Pronti per la ripartenza? Forse ci siamo!
Tutti gli operatori degli eventi privati, tutte le spose e gli sposi, dopo quasi un anno e mezzo di sbattimenti, spostamenti date, incertezze, non vedono l’ora di avere soluzioni e ripartire in sicurezza!
Si è tenuta il 28 Aprile la Conferenza delle Regioni e delle province autonome, il quale ha approvato le “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”.
Uno dei settori molto penalizzato è proprio il wedding; coppie organizzatrici del proprio evento e migliaia di operatori del settore, vivono negli ultimi 14 mesi ormai nella confusione più totale senza una direzione da seguire;
Chi dovrà festeggiare il proprio compleanno, la propria laurea, il proprio matrimonio, oggi ha un piano studiato , scritto e approvato con il supporto degli uffici di prevenzione dei dipartimenti di Sanità Pubblica delle Regioni e delle Province autonome.
Parla il presidente dell’associazione Assoeventi Boccardi, partendo dal filo conduttore di tutto il protocollo: la predisposizione di una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento, quindi la garanzia del rispetto delle norme da adottare.
Partiamo dai punti principali:
- l’Azienda nominerà un “Covid Manager” ovvero il Responsabile dell’osservanza delle misure del protocollo e oltre ad assicurare e garantire il rispetto delle regole si occuperà di recepire 7 giorni prima dall’evento, la lista degli invitati e mantenere l’elenco per un periodo di 14 giorni successivi. Questa figura non grava come costi né agli sposi né alla struttura in quanto è già dipendente stesso dell’azienda.
- Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
- Le Mascherine: Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni (qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro). Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.
- Esecuzione del buffet: le portate dovranno essere distribuite solo dal personale e gli ospiti non potranno effettuare il self-service (consentito per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose)
- Se la cerimonia viene effettuata all’interno, il distanziamento tra un tavolo ed un altro deve essere minimo 2 metri;
- E’ obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni.
- La misurazione della febbre obbligatoria all’ingresso sempre e comunque minore di 37.5 C°;
- Ancora non è molto chiaro il punto sul ballo, ma lo si può fare; il protocollo indica la preferenza del ballo all’esterno e in ogni caso devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.
- Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
La richiesta di tutte le associazioni di categoria per la riapertura è il 1 giugno 2021 con la speranza venga certificata e validata il prima possibile.
Un altro grosso problema che non coinvolge solo matrimoni, feste, compleanni ecc ma colpisce moltissimi settori e attività è il “coprifuoco fino alle 22” dove ancora non ci sono prospettive di cambiamenti imminenti ma ci si augura che dal 1 giugno venga del tutto eliminato.
Si sottolinea che nel protocollo non compare assolutamente l’obbligo del Tampone salivare in struttura, in quanto impossibile da realizzare, quindi ad oggi non esiste una voce che impedisca agli ospiti di fare ingresso non muniti di un certificato covid negativo; ma questa può diventare un opzione, ovvero il Green Pass (definita opportunità futura) ovvero un attestato che indica che sono stati fatti i 2 vaccini o si abbia avuto il covid negli ultimi mesi, o si abbia fatto il tampone nell’ultime 24ore. Il fine è anche quello di garantire la sicurezza e la salute di tutti.
Si raggiungeranno ad avere 500.000 vaccini giornalieri quindi il free pass sarà visto come secondo step ovvero, quando saranno tutti vaccinati si potrà liberi di festeggiare l’evento senza mascherine.
Arriviamo al tema “numero di invitati durante un matrimonio”
Non è possibile generalizzare e stabilire un numero massimo di invitati, in quanto ogni struttura (parlando sempre di interno) ha un numero di capienza ben definita in base ai metri quadrati; quindi il numero di invitati sarà calcolato proporzionalmente al distanziamento di 1 metro.
Oggi la maggior parte delle Regioni sono Gialle e si pensa che lo possano diventare tutte il 15 Maggio.
Previsione quindi per il 1 di Giugno? che qualche Regione possa diventare Bianca;
Ovviamente questo protocollo è rivolto a tutte le Regioni che non sono arancioni o rosse in quanto in quest’ultime vige il divieto di spostamento tra comuni e quindi anche l’impossibilità di partecipare ad un evento come un matrimonio.
Forse stiamo uscendo da questa pandemia, dobbiamo sicuramente mantenere sempre alta l’attenzione ed essere rigorosi nel rispetto delle regole per questo ultimo (speriamo) sforzo.